Un viaggio lunghissimo nella speranza di un futuro migliore. Kone perde tutte le dita di entrambe le mani per cercare di salvare un amico, che con lui stava cercando di raggiungere la Francia attraverso il passo del Fréjus.
Milano, marzo 2017 - Kone è un ragazzo di 16 anni proveniente dalla Costa D’Avorio. Dopo l’attraversamento del deserto è arrivato in Libia. Giunto in Italia dopo due anni nei campi libici. E’ stato ricoverato in un ospedale di Milano a seguito di un congelamento di entrambe le mani, per un gesto di solidarietà. Per salvare un suo amico scivolato in un pendio nel percorso invernale da Ventimiglia sulle montagne verso la Francia. Lo stesso percorso utilizzato dagli italiani durante la guerra per entrare clandestinamente in Francia.
Una giornata è il tempo di attraversamento con condizioni meteorologiche favorevoli
In auto 20 minuti per entrare in Francia con il tunnel del Frejus
All’arrivo in ospedale con le dita congelate
Dopo un breve periodo di osservazione nonostante le terapie mediche e la camera iperbarica abbiamo dovuto amputare le dita non più vascolarizzate e necrotiche
Dopo l’amputazione delle dita necrotiche
Arrivati in Italia dopo anni di viaggio, di privazioni e a volte di torture in Libia, per molti di questi ragazzi il viaggio non è terminato. La volontà di raggiungere il nord Europa li espone ad altri rischi per entrare clandestinamente in Francia e proseguire il viaggio verso il nord. Kone attualmente risiede in Italia.
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